Cosí x Caso

  Dogme # 35

 ITALIA-DogmA # 2

EXPLOIT CERIELLO CON COSI´ X CASO-DOGMA 95 !

 

CONSENSI  E  CRITICHE ENTUSIASTE  A

"COSI´x CASO-DOGMA 95"

dal 19.03.2004 DISTRIBUITO NEI CINEMA ITALIANI

   "Exploit Ceriello con Cosí x Caso"... "Appena Uscito, ad Avellino, dove é stato distribuito con Roma e poche altre cittá ha superato i film di Castellitto e Garrone, Cosí x Caso-Dogma 95, il film indipendente del napoletano Cristiano Ceriello... " cosí titolava REPUBBLICA del 21.03.2004, con un articolo che meglio di tutto sintetizzava l´exploit di Cosí x Caso-Dogma 95, dal 19 Marzo 2004 appunto in uscita nazionale nei cinema italiani.

   Il film difatti all´uscita in sala ha superato in qualche cittá o é stato alla pari il 19 Marzo dei film di Castellitto (Non ti Muovere, anch´esso in uscita), di Garrone e addirittura ha superato Steve Martin!!! In sostanza un piccolo miracolo per il cinema indipendente italiano e per un piccolo film che, pur dopo i consensi all´estero e nei film festival internazionali, non é stato da meno con critiche entusiaste, specialmente di pubblico, per tutto l´arco della prima settimana di distribuzione nazionale.

   Abbiamo intervistato di ritorno da Roma (dove il film tra l´altro é stato distribuito in due sale) Cristiano Ceriello, regista e co-produttore del film, nonché fautore della distribuzione di questo piccolo capolavoro indipendente che dal riconoscimento Dogma 95 (il movimento mondiale, per chi non lo conoscesse, di Lars Von Trier e soci: vedi anche www.dogme95.dk) ha continuato a farsi strada fino ad arrivare nelle sale dei cinema italiani.

 

   Cristiano innanzitutto complimenti per questo piccolo miracolo del cinema indipendente italiano, pare che anche qualche sito in America abbia dato la notizia che un piccolo film italiano riesce a battere Steve Martin. Com´é andata con Cosí x Caso-Dogma 95? E cosa ci puoi dire sulla distribuzione tutta indipendente del tuo film?

   Innanzitutto grazie dei complimenti e grazie al pubblico e ai consensi che sino ad ora hanno accompagnato Cosí x Caso-Dogma 95. Beh sí é vero il risultato dei primi giorni di programmazione ha avuto a dir poco dell´eclatante, qualcuno addirittura ha parlato di miracolo e rinascita del cinema indipendente italiano, ma andrei ben cauto dal cantar vittoria o lasciarsi troppo prendere dall´entusiasmo. Il film comunque dopo l´exploit, ha su per giú tenuto nei giorni feriali, ma purtroppo nel sabato sera e domenica, i parametri sono tornati nella norma e purtroppo come sai un film che il sabato e la domenica non fa il pieno, é e resta comunque un film che é andato cosí cosí bene, non certo benissimo.

   In questo senso cosa pensi abbia penalizzato il vostro film, relativamente al quale il pubblico mi pare sia uscito entusiasta dopo la visione, parlando addirittura di capolavoro.

   Sí questo é vero, il pubblico da come ci dicono dalle sale pare abbia molto amato la storia di Lucio, Flaviana, Cristiano e Nicola (i protagonisti di Cosí x Caso-Dogma 95), addirittura pare qualcuno abbia chiesto quando sarebbe stato disponibile in DVD e un esercente e proprietario di uno dei cinema dove abbiamo proiettato il film mi ha chiesto se potevo regalargli un VHS o DVD del film. Certo fa piacere come risulato nei gradimenti della gente. Ma purtroppo per il resto il nostro film comunque ha pagato il fatto di essere ai piú un film sconosciuto, fatto da un regista all´opera prima, una produzione e distribuzione indipendente e degli attori che seppur eccezionali ancor nessuno aveva sentitro parlare, se non in qualche circostanza al sud italia. Onestamente contavamo su tre fattori importanti per completare il miracolo: 1) la stampa e i media; 2) il passaparola del pubblico; 3) una buona dose di fortuna. A parte la fortuna, fattore imponderabile, per quanto riguarda stampa e media, dobbiamo dire che purtroppo la stampa e i media solo da domenica in poi hanno iniziato ad interessarsi al nostro film, anche perhé il budget per la promozione era, ahinoi, quello che era, e forse era giá troppo tardi per poter comunque ripetersi con gli incassi il sabato sera e la domenica, giorni che come sai sono fondamentali per la vita di un cinema e degli esercenti. Forse il passaparola poteva aiutarci maggiormente, ma certo pensare che su Roma, una delle cittá chiave per la ns. distribuzione, vi é stato domenica il derby e nei successivi 2 giorni sia una partita serale infrasettimanale (proprio nelle ore in cui andava poi in proiezione il film) sia della Lazio che  della Roma, comunque ci fa pensare di non essere stati comunque disapprezzati dalla gente. Pensa che domenica (giorno del derby Roma-Lazio) alla Multisala Overlook (uno dei cinema che hanno distribuito il film) allo spettacolo delle 22.40 eravamo l´unica sala che avesse spettatori, pur se nelle sale vi erano film piú che validi. Di certo vi é anche da aggiungere che il cinema non sta godendo un ottimo momento, almeno nelle sale.

   Il pubblico secondo te é diffidente verso un prodotto tutto italiano?

   In effetti, a citar il pur vero epiteto latino "nemo profeta in patria", il pubblico per la grande maggioranza é spesso reticente verso un prodotto italiano, immagina poi di fronte a un prodotto indipendente italiano. Probabilmente da parte degli spetatori bisognerebbe dare maggiore credito ai cineasti nazionali. Spero che anche la stampa e media poi siano piú benevoli verso il cinema italiano e piú attenti a una realtá che é comunque in movimento e soprattutto a talenti di cui comunque é pieno il nostro cinema. Trovo assurdo che spesso i rotocalchi televisivi di informazione cinematografica, e la stessa stampa, sia cosí attenta e benevola verso prodotti stranieri e in special modo americani, non facendo alcun cenno al nostro cinema. In Francia e nel nord-europa non é cosí, e come vedi lí i risultati si vedono. Ricordo quando andai in Danimarca per ritirare il certificato Dogma 95, gli inserti sia televisivi che della carta stampata erano davvero attenti a occuparsi prima dei film nazionali per poi dare spazio ai prodotti stranieri, americani inclusi.

     Hai citato prima il cinema indipendente italiano, di cui tu e voi siete una delle piú grosse realtá in Italia. In che stato é in Italia il cinema indipendente italiano?

    Una bella domanda! Ricordo che a una delle Conferenze Stampa di questi giorni, un giornalista ci ha chiesto se "pensassimo che il cinema indipendente in Italia esistesse veramente o se non fosse morto giá da un pó". Devo dire che la domanda mi é tornata in mente piú di una volta in questi ultimissimi giorni e durante tutta la settimana di distribuzione. Allora come adesso ti risponderei e rispondo che come movimento e corrente il cinema indipendente italiano in effetti non é ancora rinato, anche per questa ragione é nata Cinema Distribuzione.com. Purtroppo esiste una realtá di indipendenti e/o produzioni indipendenti che ognuno per conto suo e variagatmente lavora ciascuno al proprio progetto. Ma certo il cinema indipendente italiano come movimento o corrente, non esiste, pur se in Italia c´é, esiste ed é vivo.

    Prima dell'intervista mi parlavi di una tua personale amarezza per non essere usciti la prima settimana su Napoli. 

     Beh in questo senso tocchi un tasto un dolente, soprattutto per me che forse ha sentito di più questa situazione. Non posso difatti nascondere, come dicevi, una personale amarezza per non aver trovato sale in città disponibili a farci uscire su Napoli, pur avendoci provato con un impegno enorme sino all'ultimo. Purtroppo dopo contatti ancora in corso e in via di definizione (che poi hanno portato Cinema Distribuzione a decidere di distribuire il film in varie città per poi finire la distribuzione proprio a Napoli in ogni caso dopo Pasqua), nonostante ciò non posso nascondere l'impossibilità a poter esser su Napoli sin dalla prima settimana (come era nelle intenzioni iniziali), questo per il poco interesse e una certa indifferenza verso di noi, pur se nessuno aveva visto il film nè preso la briga di visionare tutto il materiale in vhs e dvd che avevamo inviato a quasi tutti, o resici disponibili a fornire. Dal canto mio trovo assurdo, e non ho altro termine, che un film fatto a Napoli (pur con punte in Campania come location), da un regista napoletano con attori quasi tutti napoletani (il resto campani), da una produzione e menagment quasi tutto napoletano (che di tasca propria hanno investito e finanziato in film imbarcandosi in questa avventura), un film poi ancora sostenuto massicciamente e sponsorizzato dalla prima radio di Napoli (Radio Marte), non sia riuscito a trovare, nel disinteresse diffuso delle sale partenopee, una sola sala disposta a proiettarlo sin dall'inizio e soprattutto a prenderlo in seria considerazione. Dal canto mio penso sia assurdo aver ignorato un film che comunque oltre che napoletano, ha avuto riscontri internazionali e sicuramente vinto una grossa scommessa per la cinematografia e la cultura a Napoli. Penso personalmente che la situazione sia stata non solo una sconfitta per la cultura a Napoli, ma una sconfitta per la città stessa. Questo a dispetto di chi paventa una rinascita culturale di Napoli di cui invece, sinceramente e foscolianamente, "non sento spirar l'ambrosia indizio del suo nume". Allo stesso tempo sento invece di dover ringraziare Avellino e la direzione della Multisala Partenio che sin dalle prime ore si sono resi entusiasti a sostenere il film e credere in un progetto indipendente e nuovo.     

     Torniamo a Cosí x Caso-Dogma 95, la distribuzione continua nei cinema italiani, come ?

    Sí, il film dopo la settimana 19-25 Marzo di lancio tra Sud-Centro e Nord Italia in poche cittá, continua la distribuzione sempre in poche cittá "a macchia di leopardo" per tutto il 2004, specialmente avendo scelto di potenziarla dopo Pasqua, a causa delle numerose uscite di questo periodo. Questo sia perché riteniamo che sia importante seguire il film nelle cittá dove verrá proiettato con Conferenze Stampa e incontri con il pubblico, formula che sino ad ora abbiamo visto pagare molto in termini di risultati. Sia perché riteniamo che un prodotto come Cosí x Caso-Dogma 95 sia un prodotto che possa emergere alla lunga e piano piano cittá per cittá, regione per regione, in Italia.

    Hai scritto per il Dogma World FIlm Festival un comunicato in cui dichiaravi "la morte della pellicola uccisa dal cinema indipendente italiano, che sino ad ora aveva strozzato da questa". Che significa? E che significato ha il tuo proclama?          

    Come sai in molte sale e anche a Zurigo il ns. film, grazie anche alle nuove tecnologie e alla qualitá dei nuovi videoproiettori e DVD, é distribuito in DVD e Betacam. Questo significa appunto, per un film tutto digitale (girato, montato e post-prodotto tutto in digitale)  poter dichiarare: "la morte della pellicola uccisa dal cinema indipendente italiano, che sino ad ora aveva strozzato da questa". Ció significa non contrapporsi alla majors. Ma significa la possibilitá di poter fare un cinema alternativo a quello holliwoodiano e classico. Significa che con le nuove tecnologie ognuno é libero, e nel ns. caso il cinema indipendente, di poter fare cinema. E´ un pó la democratizzazione del cinema auspicata anche dallo stesso Von Trier e da Dogma 95.

    Dunque non ci resta che aspettare che Cosí x Caso-Dogma 95 arrivi nella nostra cittá e andarselo a godere.

    Sí e magari é possibile che troviate anche me o qualcuno del cast a ripetervi non tanto che la pellicola é morta, ma che il cinema indipendente italiano c´é, esiste ed é vivo!

                                                         L. P.

-Per Contatti con noi della redazione di CinemaDistribuzione.com:

info@cinemadistribuzione.com

-Per Contatti diretti col Regista Cristiano Ceriello del film Cosí x Caso-Dogma 95:

ceriellofilm@hotmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STORIA E SINOSSI

di

Cosí x Caso

Nelle immagini sbiadite di una realtá che non é bella e colorata piú per nessuno, tutti cercano un proprio brandello di felicitá che il mondo possa offrire. Lucio (Andrea Fiorillo), dolce e sognante ragazzo autistico, scappa e non torna  all´Istituto dove il fratello, Cristiano (Fabio Brescia), regolarmente lo lascia. Il colore e la curiositá delle strade sono ad un certo punto per i suoi occhi piú accattivanti. Girando per le strade a cercare i suoi colori e pensieri, Lucio incontra Flaviana (Gigliola De Feo) che é disperatamente a un bivio nella sua vita, anche se non riusciamo a capire quale sia. Nasce un´amicizia tra i due in cui il mondo di Flaviana sembra piú bello visto con gli occhi di Lucio, con la sua ingenua poesia e semplicitá.      Cristiano, dopo l´ennesima delusione dalla vita, scopre la fuga di Lucio, grazie al quale gode tra l´altro di una pensione di accompagnamento dallo Stato che lo aiuta a tirare avanti. Lo cerca disperatamente tra le strade. Intanto Nicola (Luigi Mollo), ex di Flaviana, cerca di far ritornare tra di loro tutto come prima.  

Flaviana peró cerca solo di guardare le cose con la semplicitá dei pensieri e colori di Lucio. Lucio cerca di imparare grazie a Flaviana come conquistare una donna con una cena romantica a lume di candela e un ballo.

La storia continua inevitabilmente verso il finale dove la vita di ognuno di loro non tornerá piú come prima.