Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Oh the sea is cold and the sky is grey
Look across the Island into the Bay
We are all islands till comes the day
We cross the burning water
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
A seagull wings across the sea
Broken silence is what I dream
Who has the words to close the distance
Between you and me
Asimbonanga
Asimbonang' uMandela thina
Laph'ekhona
Laph'ehleli khona
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Asimbonanga
Asimbonang 'umfowethu thina
Laph'ekhona
Laph'wafela khona
Hey wena
Hey wena nawe
Siyofika nini la' siyakhona
inviata da Riccardo Venturi - 29/8/2007 - 10:32
WE HAVE NOT SEEN HIM (MANDELA)
We have not seen him
We have not seen Mandela
In the place where he is
In the place where he is kept
Oh the sea is cold and the sky is grey
Look across the Island into the Bay
We are all islands till comes the day
We cross the burning water
We have not seen him
We have not seen Mandela
In the place where he is
In the place where he is kept
A seagull wings across the sea
Broken silence is what I dream
Who has the words to close the distance
Between you and me
We have not seen him
We have not seen Mandela
In the place where he is
In the place where he is kept
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
We have not seen him
We have not seen our brother
In the place where he is
In the place where he died
Hey you!
Hey you and you as well
When will we arrive at our destination
inviata da Riccardo Venturi - 29/8/2007 - 10:49
NON LO ABBIAMO VISTO (MANDELA)
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Oh, il mare è freddo e il cielo è grigio
Guarda attraverso l'isola la Baia
Siamo tutti isole finché non verrà il giorno
In cui attraverseremo l'acqua bruciante
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Un gabbiano vola sul mare
L'infrangersi del silenzio è ciò che sogno
Chi ha le parole per dipanare la distanza
Tra te e me
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto Mandela
Nel posto in cui è
Nel posto in cui viene tenuto
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Non lo abbiamo visto
Non abbiamo visto i nostri fratelli
Nel posto in cui è
Nel posto in cui è morto
Hey tu!
Hey tu, e anche tu
Quando arriveremo a destinazione?
inviata da Kiocciolina - 7/9/2007 - 19:22
NOUS NE L'AVONS PAS VU (MANDELA)
Nous ne l’avons pas vu
Nous n‘avons pas vu Mandela
Là où il est
Là où il est prisonnier
Oh, la mer est glaciale
Et le ciel est gris
Regarde au-delà de l’île
Jusqu’à la baie
Nous ne l’avons pas vu
Nous n‘avons pas vu Mandela
Là où il est
Là où il est prisonnier
Nous sommes tous des îles jusqu‘à
Ce qu’arrive le jour
Où nous traverserons l’eau
En flammes.
Nous ne l’avons pas vu
Nous n‘avons pas vu Mandela
Là où il est
Là où il est prisonnier
Une mouette survole la mer
Je rêve de silence brisé
Qui détient les mots
Qui refermeront la distance qui nous sépare.
Nous ne l’avons pas vu
Nous n’avons pas vu notre frêre
Là où il est
Là où il est mort
Steve Biko
Victoria Mxenge
Neil Aggett
Nous ne l’avons pas vu
Nous n’avons pas vu notre frêre
Là où il est
Là où il est mort
Hé, toi
Et toi et toi aussi
Quand arriverons-nous à notre
Vraie destination?
inviata da Riccardo Venturi - 24/9/2007 - 13:05
Riccardo Venturi - 24/9/2007 - 01:49
Berilo Pastor Souza ( Brasil) - 8/4/2011 - 02:00
alessandro.montebaik - 7/12/2013 - 19:23
Gianni Sartori - 15/3/2016 - 23:34
Lyrics and Music by Johnny Clegg & Savuka
Testo e musica di Johhny Clegg & Savuka
Album: Third World Child
Also performed by Joan Baez in her album "Recently"
Interpretata anche da Joan Baez nel suo album "Recently"
Grazie a Manuela per avermi mandato, appena rientrata dal Sudafrica, questa canzone. E grazie per averlo fatto con queste parole: "...contro ogni razzismo, per scuotere tutti quelli che ancora non vogliono vedere... E io la voglio personalmente dedicare alla giunta comunale fiorentina "di sinistra", quella che intitola il palazzetto dello sport a Nelson Mandela e poi fa le ordinanze anti-lavavetri. Mi piacerebbe che Nelson Mandela scrivesse a questi loschi figuri chiedendo loro di intitolare il palazzetto alla razzista fascista Oriana Fallaci (quella che voleva cacciare gli "sporchi somali" da Firenze), sarebbe più adeguato. Ricordiamo che nel 1987, quando la canzone fu composta, Nelson Mandela era ancora prigioniero a Robben Island.[RV]
Johnny Clegg forme alors Savuka, son nouveau groupe au mélange détonant de musique africaine et de rock qui part à la conquête de la scène internationale. Fou de danse et de musique, il n'aura de cesse d'affirmer l'originalité de la culture sud-africaine : pas celle, refermée sur elle-même, de l'apartheid érigé par le gouvernement raciste de Prétoria, mais une culture qui permette à toutes les races du pays de s'exprimer et de s'entendre.
Son célèbre Asimbonanga, en hommage à Nelson Mandela, censuré par le régime ségrégationniste de l'époque fit le tour du monde et fait partie désormais du répertoire national de la jeune démocratie. Plus intimes, ses nouvelles chansons n'en conservent pas moins leurs accents festifs, ceux d'un rock zoulou où se mêlent mélodies traditionnelles africaines, saxos, guitares électriques et bandonéons. Véritable bête de scène, occupant l'espace comme personne, Johnny Clegg n'a rien perdu de sa verve ni de son énergie légendaire. Ses concerts sont toujours aussi spectaculaires et les incroyables danses zoulous qui ont fait son succès à travers le monde conservent toute leur fougue.
In questa sua canzone, Johnny Clegg onora quattro personaggi che hanno lottato contro l'apartheid. Ovviamente nessun bisogno di presentazione per Nelson Mandela, mentre per Steve Biko si rimanda all'introduzione alla canzone di Peter Gabriel. Restano gli altri due.
Victoria Mxenge, (1942 - 1985) è stata un'importante attivista anti-apartheid, di professione infermiera e levatrice; si mise però a studiare giurisprudenza dopo che il marito, Griffiths Mxenge, fu ucciso da alcuni poliziotti guidati da Dirk Coetzee. Il fatto avvenne nella township di Umlazi, a Durban; Mxenge fu ritrovato pugnalato a morte vicino al campo di calcio di Umlazi.
Victoria Mxenge divenne una dirigente dello United Democratic Front e della Natal Organisation of Women e, una volta divenuta avvocato, fece parte del collegio di difesa dello UDF e del Natal Indian Congress durante la stagione dei processi razzisti di Pietermaritzburg. Fu a sua volta assassinata poco dopo il processo. Al suo funerale presero parte oltre 10.000 persone. I suoi assassini sono stati processati dalla Truth and Reconciliation Commission dopo la fine dell'apartheid.
Neil Aggett (1953-1982), bianco nato in Kenya ma trasferito in Sudafrica nel 1964, si laureò in medicina nel 1976. Lavorò come medico negli ospedali per neri (sotto l'apartheid, anche gli ospedali erano segregati) a Umtara, Tembisa e infine al Baragwanath Hospital di Soweto, dove divenne un popolarissimo sindacalista (aveva, tra le altre cose, imparato la lingua zulu).
Nominato dirigente del Sindacato dei Lavoratori Alimentari e Conservieri del Transvaal, organizzò un vittorioso sciopero contro un gigante sudafricano del settore, Fatti's & Moni's. Fu per questo motivo perseguitato dalle Security Forces (si noti il legame inscindibile tra "sicurezza" e repressione). Dopo che gli fu affidata l'organizzazione di una campagna di sensibilizzazione di bassa a Langa, presso Città del Capo, fu arrestato il 27 novembre 1981.
Fu ritrovato morto in cella il 5 febbraio 1982, dopo 70 giorni di detenzione senza processo. Nella storia dell'apartheid sudafricano fu la 51a vittima in carcere, ed il primo bianco a subire questa fine dal 1963. Secondo la versione della South African Security Police sarebbe stato un suicidio mentre si trovava alla John Vorster Square Police Station; Aggett si sarebbe impiccato con una sciarpa che un amico gli aveva tessuto personalmente. Il 29 giugno successivo, un'inchiesta rivelò però che la sua morte era avvenuta in seguito alle torture ricevute. Nonostante questo, nessun agente fu imputato per l'omicidio.
Si dice che la morte di Aggett abbia contribuito a far sì che la polizia razzista sudafricana studiasse altri metodi per sbarazzarsi degli oppositori, principalmente farli sparire senza possibilità di ritrovarne neppure il cadavere.